Garanzia Giovani Fase II in Regione Lombardia: già 9.547 sono stati presi in carico

Il dato dei giovani che scelgono di partecipare al Programma in Regione mostra un trend ancora più in crescita rispetto all’andamento già molto positivo della fase precedente

A partire dall’avvio della Fase II del Programma europeo Garanzia Giovani in Regione Lombardia, avvenuta lo scorso 31 gennaio, già 9.547 giovani NEET (Not – engaged – in Education, Employment or Training), sono stati presi in carico da parte di un operatore della rete dei servizi al lavoro, per svolgere un percorso personalizzato di accompagnamento al lavoro.

Il dato dei giovani che scelgono di partecipare al Programma in Regione mostra un trend ancora più in crescita rispetto all’andamento già molto positivo della fase precedente. È una conferma che evidenzia come le scelte fatte nel primo periodo di attuazione da parte della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia , rispetto alle quali sono stati fatti alcuni interventi volti a migliorare la qualità e l’efficacia dell’iniziativa, rispondo in modo preciso al bisogno dei giovani e delle aziende.

Per l’attuazione della seconda fase del Programma, fino al 2020, Regione Lombardia ha ottenuto un’assegnazione finanziaria di 77,16 Mln di euro, una dotazione di molto inferiore ai 178,36 Mln di euro ricevuti nella Fase I, un decremento dovuto alla riduzione dello stanziamento nazionale complessivo. In continuità con la programmazione precedente, la maggior parte delle risorse, 42 Mln di euro, pari al 54,4% della dotazione disponibile, è stata destinata alla misura di accompagnamento al lavoro, confermando una strategia di azione focalizzata sul risultato occupazionale, mirata al concreto inserimento dei giovani nel mercato del lavoro tramite un contratto di assunzione. La seconda fase operativa è stata avviata attraverso l’approvazione da parte di Regione Lombardia di un Avviso attuativo, che conta su una dotazione finanziaria di 60,16 Mln di euro. L’Avviso si rivolge ai NEET dai 16 ai 29 anni, ed è finalizzato alla fruizione di un percorso personalizzato di accompagnamento al lavoro o di avvio ad un’esperienza di tirocinio. 

L’obiettivo dichiarato di Regione Lombardia è di superare, gli ottimi risultati della Fase I, quando sono stati presi in carico 101.903 giovani, di cui 93.065 sono stati avviati al mercato del lavoro.

Nella definizione del percorso personalizzato il giovane e l’operatore concordano quali misure di politica attiva del lavoro, tra quelle previste dall’Avviso, sono più funzionali rispetto all’obiettivo occupazionale. Sono state confermate le misure di orientamento specialistico rispetto alle opportunità professionali nel mercato del lavoro (1-C) e percorsi brevi di formazione mirata all’inserimento lavorativo (2-A). Riguardo al servizo di supporto alla ricerca attiva di lavoro (3) è  stato previsto che il rimborso dei costi sostenuti all’operatore sia corrisposto a condizione che il rapporto di lavoro instaurato raggiunga una soglia minima di permanenza in vita di 3 mesi. Inoltre, sempre per innalzare la qualità degli avviamenti al lavoro promossi all’interno del Programma, il rimborso al soggetto ospitante dell’indennità di tirocinio (5) è stato subordinato, oltre al conseguimento di una durata minima del tirocinio di 3 mesi, alla stabilizzazione del giovane con un contratto di assunzione entro 30 giorni dalla conclusione del tirocinio. Diversamente dalla prima fase, inoltre, si è scelto di attivare la misura dell’apprendistato nell’ambito del sistema di istruzione e formazione professionale ordinamentale, specie in chiave anti-dispersione, in modo da mantenere l’organicità degli strumenti attuativi per questa tipologia di misura. 

In aggiunta, è stato prorogato lo speciale sgravio contributivo “Incentivo Occupazione NEET”. Tutti i datori di lavoro che nell’anno 2019 assumono con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, o in apprendistato professionalizzante, giovani presi in carico nel Programma possono beneficiare, secondo le modalità rese note da INPS, di un abbattimento contributivo, fino a € 8.060 su base annua.

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