CU Stato Regioni: trovato l’accordo per il Piano straordinario di potenziamento dei CPI e delle PAL

I CPI costituiscono l’infrastruttura primaria del mercato del lavoro e svolgono, da sempre, fondamentali compiti di rilievo istituzionale per l’integrazione attiva delle persone

In sede di Conferenza Unificata Stato Regioni e province autonome di Trento e Bolzano del giorno 11 aprile 2019 è stato trovato l’accordo per sbloccare definitivamente il Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’Impiego e delle politiche attive del lavoro previsto dall’art.12, comma 3 del D.L. 29 gennaio 2019 n. 4, convertito in Legge 28 marzo 2019 n. 26. Il Piano in questione è triennale e prevede il potenziamento dei CPI e delle politiche attive del lavoro.

Per la promozione della crescita dell’occupazione e allo stesso tempo garantire la gestione del reddito di cittadinanza, l’accordo riconosce l’importanza centrale dei centri per l’impiego regionali, che costituiscono l’infrastruttura primaria del mercato del lavoro e svolgono, da sempre, fondamentali compiti di rilievo istituzionale per l’integrazione attiva delle persone.

Il rafforzamento di queste infrastrutture sarà garantito dalle azioni di sistema e dall’assistenza tecnica del Ministero del lavoro, dell’ANPAL, anche con il supporto di ANPAL Servizi (in proposito stanotte il testo del decreto crescita è stato aggiornato con una previsione che disciplina la possibilità per l’ANPAL di avvalersi dei servizi forniti da società in house).

A breve dovranno necessariamente essere ridefiniti o quantomeno implementati i LEP (Livelli essenziali delle prestazioni che consistono in “una serie di prestazioni di base personalizzate nelle fasi di accoglienza, orientamento, formazione, intermediazione e avviamento al lavoro”, attualmente disciplinati dal DM 4/2018), che dovranno individuare gli standard qualitativi e quantitativi dei servizi per il lavoro, al fine di garantirne l’omogeneità sul territorio nazionale. Ogni CPI dovrà quindi essere dotato di personale adeguato e in grado di consentire il raggiungimento di tali standard.

Per le azioni di sistema e di assistenza tecnica è prevista la stipula di una convenzione con ciascuna delle regioni, da adottarsi entro 30 giorni dalla sottoscrizione del Piano straordinario, che disciplineranno le modalità specifiche di intervento territoriale, fermo restando che nel frattempo i contingenti delle risorse umane individuati dal Piano potranno svolgere la propria attività presso le sedi territoriali delle Regioni.

Pur se ogni attività ed intervento verrà “negoziato” negli accordi bilaterali con le singole regioni, la figura del navigator il cui contingente è ridotto da 6.000 a 3.000 unità, dovrà garantire l’assistenza tecnica a livello territoriale e sarà fornito ai CPI direttamente da ANPAL Servizi, dopo apposita selezione.

Lascia un commento