Un modello di valorizzazione del capitale umano che accresce la competitività delle imprese
Le Corporate Academy sono nate in America e hanno trovato un primo riscontro soprattutto nelle grandi aziende multinazionali, ma nel giro di qualche anno hanno coinvolto anche le medie imprese. Si tratta di scuole di formazione realizzate all’interno delle aziende per reclutare giovani e formare il proprio personale secondo le esigenze del mercato del lavoro.
Secondo il Rapporto sul mercato delle Corporate University in Italia, realizzato da Assoknowledge e Università La Sapienza ne 2015, nei tre anni precedenti le Corporate Academy italiane erano passate da 40 a 100 unità, dimostrando che le aziende puntano sempre di più sulle proprie forze per acquisire nuove competenze e prepararsi ai nuovi mercati.
Le strutture che erogano servizi per la formazione rischiano così di perdere una fetta di mercato importante, non sono più i primi interlocutori, dal momento che le aziende si organizzano per formare il personale, conservare e difendere il proprio know-how.
Spesso le Corporate academy creano collaborazioni con le scuole (sia le medie superiori sia le università) per gestire l’orientamento e il reclutamento delle risorse e contenere il rischio che la formazione sia troppo autoreferenziale grazie al rapporto con il mondo accademico. Per esempio, Forno d’Asolo ha inaugurato la FDA Academy per governare il cambiamento nel mondo dell’alimentazione e ha stretto per questo una collaborazione sistemica con i 20 istituti alberghieri del Veneto.
Qui i rapporti di Assoknowledge