Piano di semplificazione della scuola

Un piano per semplificare la scuola e liberarla dalle maglie della burocrazia: con questo intento, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha presentato in Consiglio dei Ministri l’informativa relativa all’avvio del Piano per la semplificazione nel settore della scuola. Obiettivi prioritari: cercare di fare in modo che la burocrazia non occupi più la maggior parte del tempo di chi lavora a scuola, migliorare i servizi per le famiglie, avere docenti in cattedra dal primo giorno di scuola, decomprimere il carico di lavoro delle segreterie scolastiche, coinvolgere tutta la comunità educante. L’operazione era stata anticipata alle Camere nel novembre scorso, durante l’illustrazione delle linee programmatiche del Ministero. Quel che ne esce è un piano articolato su tre linee: interventi organizzativi/tecnologici, innovazione procedimentale/organizzativa e semplificazione normativa.

Per le famiglie arriva l’AppIO

Per le famiglie, si sta lavorando ad un’unica piattaforma online dove poter reperire tutte le informazioni utili per l’orientamento e per semplificare le comunicazioni scuola – famiglia. La soluzione per semplificare la vita alle famiglie è stata individuata nelle tecnologie digitali integrate: attraverso l’AppIO, anche su smartphone e tablet, si potrà procedere alle iscrizioni, mandare comunicazioni ai docenti ed alla segreteria, pagare i bollettini, ecc. La piattaforma di servizio alle famiglie e sull’orientamento, che dovrebbe essere on line entro luglio, sarà uno strumento utile per seguire il ciclo scolastico dei propri figli. Per quanto riguarda il tanto dibattuto tema dei viaggi di istruzione, si sta delineando un sistema di welfare nel quale le scuole potranno individuare in modo veloce, semplice e automatizzato le famiglie in condizioni di svantaggio destinatarie di agevolazioni per le uscite didattiche. Si sta lavorando anche su soluzioni organizzative e digitali al fine di facilitare l’erogazione dei contributi statali alle famiglie meno abbienti, per semplificare le modalità di richiesta delle famiglie ed assicurare la disponibilità dei libri di testo alle studentesse e agli studenti in tempi rapidi.

Per i docenti

Per avere in cattedra i docenti sin dal primo giorno di scuola, il piano prevede di velocizzare gli adempimenti per i pensionamenti e di semplificare le procedure di nomina dei docenti a tempo indeterminato e dei supplenti. Per l’internazionalizzazione, scuole italiane e straniere potranno incontrarsi on line sulla piattaforma unica dedicata a famiglie e studenti per condividere esperienze formative e culture diverse, elaborare insieme progettualità per l’internazionalizzazione dell’offerta formativa per favorire la condivisione di metodologie didattiche e lo scambio di documenti di studio e ricerca. Più chiarezza e semplificazione si stanno cercando di offrire anche per i docenti alla fine carriera, alle prese con le pratiche per i pensionamenti.

Per le scuole

Per le segreterie ingolfate di lavoro, si stanno predisponendo soluzioni, in collaborazione con il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF), per velocizzare i tempi di pagamento del personale supplente (oggi ci vogliono mediamente quattro mesi) e semplificare il monitoraggio della spesa. Per le pensioni – una delle spine nel fianco delle segreterie sono le ricostruzioni di carriera – sono in cantiere soluzioni organizzative e digitali a favore delle scuole, in collaborazione con l’INPS, riducendo così i disagi per gli insegnanti (es. automazione della ricostruzione della carriera legata al fascicolo digitale del personale). Altri meccanismi sono in cantiere per semplificare la gestione degli acquisti e ridurre il contenzioso attraverso soluzioni digitali di classificazione delle sentenze in modo automatico, per valorizzare il patrimonio documentale dell’amministrazione per la predisposizione delle memorie difensive, per standardizzare i modelli di istruttoria su tutto il territorio nazionale con meno carico di lavoro per gli operatori della scuola.

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