Gli Stati Generali della Scuola Digitale

Una call per tutte le scuole che vogliano promuovere e condividere i propri progetti innovativi: l’occasione sarà la settima edizione degli Stati Generali della Scuola Digitale, che si terrà a Bergamo dal 5 al 6 dicembre 2022, una vetrina per la scuola che sta cambiando. Un appuntamento importante per fare il punto sul tema dell’innovazione e della digitalizzazione della didattica e dei sistemi di apprendimento del nostro Paese. E per capire in che direzione stiamo andando.

Le scuole che lavorano nell’ombra

Sono tante le scuole che, per rispondere alle sfide del digitale che ha modificato profondamente la società, il mondo del lavoro e gli apprendimenti, hanno messo in campo nuovi progetti per la governance, per la didattica, per i rapporti con le famiglie e il territorio. Spesso però queste innovazioni restano nei confini della scuola o del circondario.  Come ricorda l’Ocse, nessun passaggio educativo può prescindere da un’interazione intensiva tra docenti e ragazzi e la tecnologia non può distrarsi da questo fondamentale “rapporto umano”. Ed è per questo che tutti, docenti, alunni, genitori, sono chiamati a mettersi i gioco per questa rivoluzione culturale: sono sfide metodologico-didattiche per i docenti, sfide organizzative per i dirigenti scolastici e il personale amministrativo. Ecco dunque l’occasione per le scuole di mostrare il proprio lavoro alla ribalta nazionale: gli Stati Generali che, finalmente, ritornano ad essere anche in presenza.

Come si svilupperà l’edizione 2022

La scuola è, potenzialmente, il più grande generatore di domanda di innovazione, e quindi di digitale. Durante gli Stati Generali, le scuole che si sono candidate entro il 30 ottobre potranno raccontare le proprie attività innovative e sperimentali, inserite nel ptof, che stanno svolgendo in classe. Tra tutte le proposte arrivate, un comitato tecnico scientifico valuterà quali ammettere agli Stati Generali. Questa edizione è stata pensata per alternare ascolto, dibattito, confronto e partecipazione attiva per prefigurare il futuro della scuola, per collocarsi sulle giuste traiettorie di innovazione, per utilizzare meglio le risorse disponibili, per attrarne di nuove. I relatori, dopo i loro speech in plenaria, si confronteranno con il pubblico scendendo dal palco, ci saranno approfondimenti, dibattiti, talk, momenti di intrattenimento ed anche una mostra multimediale in collaborazione con l’Accademia di Brera. I partecipanti potranno inoltre porre domande e proporre idee, che verranno raccolte e restituite al Ministero.

Cosa racconteranno le scuole?

Le scuole presenteranno agli Stati Generali le proprie innovazioni in tema di nuova governance (strategie ed attuazione del cambiamento); spiegheranno come usano il digitale a supporto di una didattica innovativa e/o emergente; quali nuovi ambienti di apprendimento fisici e/o virtuali (immersivi e immateriali) hanno approntato per una didattica innovativa; come introducono l’intelligenza artificiale nella didattica; come realizzano la scuola digitale nel territorio; quali nuovi contenuti hanno inserito nei propri ptof per nuovi apprendimenti; le proprie progettualità e metodologie; nuovi arredi per nuovi progetti didattici; la scuola 4.0 ovvero come affrontare il cambiamento; le metodologie didattiche al servizio del protagonismo e del superamento delle criticità degli studenti; nuove modalità di valutazione e di monitoraggio degli apprendimenti degli studenti. Una occasione importante per ragionare sulla costruzione di una visione di Educazione nell’era digitale.

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