Educazione umana premiata dall’E.I.P.

A fine anno scolastico arriva, per le scuole e per i dirigenti scolastici, il riconoscimento del 50° Concorso Nazionale dell’ L’Associazione non governativa Scuola Strumento di Pace, E.I.P. Italia- Ecole Instrument de Paix in collaborazione con l’ Ufficio in Italia del Parlamento Europeo, con la Libera Università ’’LUMSA’’ e con le Direzioni scolastiche regionali.

EIP è riconosciuta dall`UNESCO e dal Consiglio d’Europa  che le hanno affidato le Prix Comenius e l’hanno accreditata tra le quattro associazioni esperte nella pedagogia dei diritti umani, inoltre è riconosciuta dal MUR ed è diffusa su tutto il territorio nazionale con la cooperazione di una rete di 1065 scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado. Il fine dell’E.I.P. Italia è quello di divulgare il rispetto e la consapevolezza per i Diritti umani e scelgono di farlo a partire dall’educazione scolastica promuovendo i Principi Universali di Educazione Civica elaborati a Ginevra nel 1958 da Jean Piaget e da Jacques Muhlethaler.

Proprio su questi Principi Universali si è basato il tema del bando del Concorso Nazionale di quest’anno:
1. La scuola è al servizio dell’umanità.
2. La scuola apre a tutti i fanciulli del mondo la strada della comprensione reciproca.
3. La scuola educa al rispetto della vita e degli uomini.
4. La scuola educa alla tolleranza, qualità che permette di accettare, negli altri, sentimenti, maniere di pensare e di agire, diversi dai propri.
5. La scuola sviluppa nel fanciullo il senso di responsabilità, uno dei più grandi privilegi della persona umana. Più cresce il progresso tecnologico scientifico, più l’uomo deve sentirsi responsabile.
6. La scuola educa il fanciullo all’altruismo e alla solidarietà. Deve fargli capire che la comunità non può progredire senza sforzi personali e la collaborazione attiva di tutti.

Il bando, con le sue diverse sezioni e 15 diversi tipi di premi, ha l’obiettivo di valorizzare le pratiche educative e didattiche basate sulla crescita qualitativa delle relazioni interpersonali e interculturali e di promuovere la conoscenza della Costituzione della Repubblica Italiana, della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo, delle diverse Convenzioni Europee relative ai diritti umani e delle finalità dell’Agenda ONU 2030.

Tra le scuole partecipanti ne citiamo alcune vincitrici di diverse sezioni, votate e scelte da una Giuria composta dai membri del Comitato paritetico, (E.I.P. – MI) secondo quanto previsto dall’articolo 4 del Protocollo di intesa del 10 maggio 2021, suddividendo i premi nazionali dai premi regionali:
– Per la sezione “EIP Una lezione europea”: Istituto di Istruzione Superiore “Via Copernico” –  Pomezia  (RM)
– Premio nazionale “E.I.P. Marisa Romano Losi – CISS Centro incontri stampa scuola”: Istituto di Istruzione Superiore “Fazello” – Sciacca (AG) Video Giornale sul tema della pace.
– Premio nazionale “E.I.P. NUOVO FIDIA-MUSEO ALFIERO NENA” Roma L’arte per i Diritti umani: Istituto di Istruzione Superiore “Artemisia Gentileschi” – Carrara; Premio Regionale Calabria: Istituto Comprensivo Fuscaldo (CS)
– Premio nazionale “E.I.P. la voce dei minori in carcere” Liceo Artistico “Enzo Rossi” – Sede penitenziaria femminile Rebibbia – Roma.

Inoltre, sono stati stanziati anche dei premi per il personale scolastico:
– Premio “E.I.P. Jean Piaget” per dirigenti scolastici – IV edizione: assegnato al dirigente scolastico Ottavio Fattorini.
– Premio “E.I.P. Innovazione didattica per docenti”: vinto dalla professoressa Simona Saporita dell’ITES “Galiani” di Napoli.
-Premio “E.I.P. cooperazione scuola” per il personale ATA affidato alla signora Loredana Picca del Liceo classico romano “Seneca”.


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