Il Ministero dell’Istruzione ha indetto un bando per la realizzazione di ambienti e laboratori per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica. Il bando si articola in due azioni: “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo” e “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo nelle regioni del Mezzogiorno”. Obiettivo: realizzare orti didattici, riqualificare giardini e cortili, allestire ambienti laboratoriali scolastici per la transizione ecologica integrati con strumenti digitali anche per l’approfondimento di energie rinnovabili ed efficientamento energetico favorendo un’educazione ambientale significativa e duratura. I giardini didattici consentono di poter apprendere in modo cooperativo, assumendo responsabilità di cura nei confronti dell’ambiente e dell’ecosistema, con impatti emotivi positivi e gratificanti. La cura di questi spazi scolastici può favorire anche il coinvolgimento dei genitori e dei volontari, rafforzando il ruolo della scuola nella comunità.
Il bando per le scuole di secondo grado si rivolge in particolare alle alle scuole delle regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia), con priorità per quelle a indirizzo agrario, che necessitano di laboratori all’avanguardia per le annesse aziende agrarie, per reingegnerizzare il sistema produttivo e garantire la piena sostenibilità ambientale e dei processi. L’azione punta a favorire nelle scuole del secondo ciclo, a seconda delle proprie specificità di indirizzo, laboratori didattici di “agricoltura 4.0”, anche con l’utilizzo di tecnologie idroponiche, di sistemi digitali per il monitoraggio delle colture basati sull’IoT (Internet of Things), di strumenti digitali per la qualità, la sicurezza alimentare, la tracciabilità dei prodotti, laboratori per l’alimentazione sostenibile, laboratori per l’utilizzo delle energie rinnovabili e l’efficientamento energetico, laboratori sulla sostenibilità ambientale per lo studio e la sperimentazione degli impatti delle attività economiche sull’ambiente, sulla produzione dei rifiuti, sulla qualità dell’aria, sui consumi di acqua, energia, suolo e altre risorse naturali, e per il riciclaggio dei rifiuti.
L’Earth Overshoot Day (EOD), in italiano Giorno del Superamento Terrestre del sovrasfruttamento della Terra o dello sforamento – il giorno nel quale l’umanità consuma interamente le risorse prodotte nell’intero anno – nel 2021 è stato calcolato per il 29 luglio. Nel 1972 cadeva il 10 dicembre. I calcoli indicano che, procedendo di questo passo, intorno al 2050 l’umanità consumerà ben il doppio di quanto la Terra produca. Per salvare l’ambiente molte sono le spinte alle scelte ecosostenibili che ci arrivano dall’Europa per vivere in modo più “green”; la scuola sta cercando di porsi come uno dei motori del cambiamento.
Il bando del ministero è finanziato con i fondi resi disponibili dal Regolamento (UE) n. 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020, che modifica il regolamento (UE) n.1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per superare la crisi del Covid e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia (REACTEU), nell’ambito del Programma operativo nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Tale misura concorre, altresì, alla realizzazione degli obiettivi fissati dal Piano “RiGenerazione Scuola”, promosso dal Ministero dell’istruzione. L’importo del finanziamento è di 25 mila euro per l’azione 1 “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo” e di 130 mila euro per l’azione 2 “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo”.