Start up, oltre due miliardi dal Mise e il rilancio di Italia Startup Visa e Startup Hub

Per le startup e le pmi innovative è in arrivo un grosso investimento del ministero dello Sviluppo economico che ha definito un pacchetto di misure per sostenere e rafforzare l’ecosistema di innovazione e per accompagnare i processi di transizione ecologica e digitale. Due miliardi di euro sono stati stanziati dal ministero in attuazione del decreto infrastrutture. A questi si aggiungono i 550 milioni previsti dal Pnrr e altri 600 milioni stanziati da parte di investitori terzi e Cdp Venture Capital Sgr, controllata al 70% dal Gruppo Cassa Depositi e Prestiti.

A chi sono destinate queste risorse? Agli operatori del venture capital per la creazione di nuovi strumenti di equity e debito per le startup in fase avanzata di sviluppo, per la promozione di iniziative a favore dei processi di transizione ecologica e digitale delle pmi italiane e delle filiere chiave, per sostenere le startup nelle fasi iniziali anche attraverso poli di trasferimento tecnologico e programmi di accelerazione.

Le start up sono aumentate, nel 2021, del 14 per cento rispetto all’anno precedente: tra gennaio e dicembre 2021 ne sono nate 332.596, la maggior parte nel sud dove si sono registrate circa centomila nuove imprese a fronte di 72mila cessazioni. Nel nord ovest ne sono nate ventimila (91mila iscrizioni e 70mila cancellazioni), di cui 14mila in Lombardia. A seguire, il centro Italia con circa 20mila imprese (72mila iscrizioni e 52mila cessazioni) con il Lazio in testa (14mila imprese in più). Novemila nel Nord Est (60mila iscrizioni e 51mila cessazioni).

Altra novità per il mondo start up: il Mise ha annunciato, con l’avviso del 25 gennaio, la riapertura delle candidature per Italia Startup Visa e Startup Hub, uno strumento strategico per attrarre talenti e innovazione in Italia.  Si tratta di un programma che il Ministero dello sviluppo economico rivolge agli imprenditori extra UE che vogliono avviare una attività o una start up innovativa in Italia. Con Start Up Visa, ttraverso una procedura digitale si può richiedere un visto d’ingresso di un anno per lavoro autonomo in Italia. Con Start Uphub la procedura semplificata di Italia Startup Visa viene estesa ai cittadini extraeuropei che già risiedono in Italia e che intendono restarci per avviare una startup innovativa.

La domanda di candidatura in italiano e in inglese si trova cliccando qui

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