Oltre un miliardo aggiuntivo per la ripresa delle attività. Ecco come potranno essere utilizzate le risorse
Sul fronte della scuola, il Decreto-legge 104/2020 prevede uno stanziamento aggiuntivo di oltre un miliardo per la ripresa delle attività.
Il “Fondo per l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, istituito presso il Ministero dell’Istruzione, è incrementato di 400 milioni per il 2020 e di 600 milioni per il 2021.
Tali risorse dovranno essere destinate all’affitto, acquisto, leasing o noleggio di strutture temporanee o di ulteriori spazi da destinare all’attività didattica e alle spese di gestione; potranno inoltre essere assegnate agli Uffici Scolastici Regionali, per sostenere finanziariamente patti di comunità e collaborazioni con istituzioni culturali, sportive e del Terzo settore, o piani di zona, opportunamente integrati, con l’obiettivo di ampliare la permanenza a scuola degli allievi con attività ludico-ricreative, di approfondimento culturale, artistico, coreutico, musicale e motorio-sportivo.
I fondi potranno poi essere utilizzati per la sostituzione del personale sin dal primo giorno di assenza e per lo svolgimento di prestazioni aggiuntive da parte del personale amministrativo del Ministero dell’istruzione e delle istituzioni scolastiche, impegnato nelle operazioni di avvio dell’anno scolastico 2020/2021.
Proprio in considerazione dell’imminenza dell’avvio delle lezioni, al personale scolastico e quello coinvolto nei servizi erogati dalle istituzioni scolastiche in convenzione o tramite accordi, non si applicano le modalità di lavoro agile.
Si prevede inoltre un incremento di risorse per le scuole di province e città metropolitane, per l’efficientamento energetico e interventi di manutenzione straordinaria.
Entro 60 giorni, il decreto dovrà essere convertito in legge secondo il consueto iter parlamentare