Le palestre per l’innovazione

La tecnologia per la trasformazione digitale del territorio e per i processi di innovazione sociale inclusivi: ad Ostia è stata inaugurata la palestra dell’innovazione presso L’IIS Carlo Urbani, dedicata alla sostenibilità e, come dice il nome stesso, a praticare l’innovazione tecnologica, sociale, civica e personale. Dopo l’esperienza di Tor Bella Monaca e Casal Monastero, questa di Ostia è la terza palestra per l’innovazione. Dentro ci sono spazi laboratoriali attrezzati, dal 3F ai visori di realtà virtuale, dedicati alle professioni del futuro ma anche ad attività di alfabetizzazione digitale per il territorio.

Cosa si fa in una palestra del genere? Ci si allena alle professioni del futuro potenziando le proprie competenze, si imparano nuovi linguaggi e strumenti digitali, si condivide la formazione continua. Le tre palestre sono state realizzate nell’ambito del programma triennale “Smart & Heart Rome” per ridurre le diseguaglianze nelle periferie e promuovere processi di innovazione sociale inclusivi attraverso lo sviluppo tecnologico dei territori. In altre parole, le sette palestre dell’Innovazione sono uno strumento per contrastare la povertà educativa e ridurre le disuguaglianze nelle periferie più complesse della capitale.

Gli studenti di Ostia hanno realizzato incontri di avvicinamento all’uso dei servizi di e-government e lezioni per aiutare gli adulti a vivere il web e la tecnologia responsabilmente. Inoltre, hanno presentato un tour virtuale “gamificato” del Parco Archeologico di Ostia Antica, al quale si può accedere tramite app e cardboard. Realizzato con il Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre e con il Parco Archeologico di Ostia Antica, il tour è stato pensato come un vero e proprio progetto di recupero, valorizzazione e fruizione sostenibile, oltre il tempo e lo spazio.

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