Precari ed assunzioni, le novità del decreto

Per la Scuola si è ad un passo da grandi novità: alla Camera, sono stati 444 i voti a favore del Decreto Sostegni bis, i contrari sono stati 51 e nessun astenuto. Dopo il voto di fiducia, l’analisi degli ordini del giorno a cui seguirà il voto sul provvedimento. Il decreto passerà poi tra le  mani del Senato per il via libera definitivo.

Il focus è stato posto principalmente sulla stabilizzazione delle assunzioni: il decreto prevederebbe a Settembre, per il nuovo anno scolastico, l’occupazione di 85 mila nuovi posti di lavoro tra gli insegnanti, cercando di evitare il più possibile che si ripeta l’episodio dello scorso anno quando su 85 mila nuove assunzioni autorizzate dal Mef riuscirono  ad arrivare a compimento solo 20 mila. Il governo stima che in un anno le cattedre vacanti scenderanno da 112.000 a 15.000.

La stabilizzazione dei precari avverrà attraverso un concorso ordinario o straordinario; sono previste ben sette prove pubbliche, però con alcune modifiche per i concorsi straordinari: le prove scritte previste nei bandi saranno sostituite da un’unica prova scritta con quesiti a risposta multipla. Ci sarà poi un nuovo concorso straordinario entro il 31 dicembre 2021 per docenti con tre anni di servizio.  La formazione delle graduatorie avverrà nei limiti dei posti messi a concorso. Inoltre, per tutti, l’assunzione non sarà automatica: a settembre partirà un anno di contratto a tempo determinato che sarà confermato, e quindi potrà passare ad indeterminato, solo se i candidati passeranno una prova finale valutata ed analizzata da una commissione esterna. Annullata la norma inserita nel testo base del Decreto Sostegni bis che impediva ai docenti che non superano un concorso di potersi riscrivere al successivo e quindi di riprovarci: un apposito emendamento ha ripristinato il diritto di accedere liberamente ai concorsi. Via libera anche al concorso che prevede due prove scritte ed una orale per il dirigente tecnico in cui è prevista una quota riservata a coloro che abbiano ottenuto l’incarico e svolto le funzioni di dirigente tecnico per almeno 3 anni. 

Sono già stati assunti i 26.500 vincitori del concorso straordinario che si è concluso a primavera e le altre assunzioni ordinarie dalle vecchie graduatorie di merito e a esaurimento (altri 22.500 docenti). Altri posti sono stati concessi ampliando una sanatoria.

L’obiettivo proposto dal Decreto sostegni bis ha riservato un posto ad una corsia preferenziale per assumere 11mila docenti di sostegno: ad annunciarlo è stata la presidente della commissione Cultura della Camera dei deputati, Vittoria Casa, così da non sottoporre più i 280mila alunni disabili ad insegnanti senza titolo di specializzazione

Sono stati stanziati anche 10 milioni di euro in più per gli istituti paritari per l’infanzia. Gli aiuti vanno ad aggiungersi ai 350 milioni già stanziati per le scuole statali ed ai 50 milioni investiti per le scuole paritarie primarie e secondarie.

Lascia un commento